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  • Senologia al Centro fa tappa a Busto Arsizio
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    Senologia al Centro fa tappa a Busto Arsizio

    Busto Arsizio (VA) – Senologia al Centro annuncia il suo ritorno a Busto Arsizio per celebrare il suo primo anniversario di attività.
    Questa iniziativa, che ha avuto inizio un anno fa, proprio dalla piazza San Giovanni di Busto Arsizio si è rapidamente affermata come un punto di riferimento cruciale nella promozione della salute delle donne attraverso la prevenzione, la consapevolezza e il supporto.
     
    In questo primo anno di attività, Senologia al Centro ha raggiunto e coinvolto centinaia di donne in tutta Italia, sostenendo in modo tangibile la lotta contro il cancro al seno, offrendo servizi di screening, consulenze mediche e, purtroppo, individuando, durante alcune tappe, dei casi sospetti a cui è seguita una rapida azione da parte della LILT che ha indirizzato le donne alla Breast Unit di competenza e ad una immediata presa in carico della struttura ospedaliera di riferimento.
     
    Questo anniversario è un momento di riflessione sulla missione e sui risultati ottenuti finora, ma anche un’opportunità per guardare avanti e pianificare nuovi sviluppi progettuali.
     
    L’iniziativa, fortemente sentita dalla popolazione che riscontra spesso difficoltà nel reperire appuntamenti e diagnostiche in tempi brevi per gli screening, è nata dalla collaborazione del gruppo Gnodi con LILT – Associazione Provinciale di Varese ed il supporto di Mobile System S.r.l, e prevede la presenza di un’unità di clinica mobile modulare di 45 mq e composta da una zona d’ingresso dedicata all’accoglienza e due sale visite, una dotata di mammografo di ultima generazione e l’altra di ecografo, realizzata in esclusiva da Mobile System del Gruppo Gnodi di Somma Lombardo.
     
    La tappa speciale di Busto Arsizio si configura nel calendario dell’ottobre rosa organizzato da LILT e si svolgerà nei prossimi 13-14-15 ottobre 2023 e in particolare, nella giornata di sabato 14 ottobre si terrà il taglio del nastro in Piazza San Giovanni alle ore 11.00 con la presenza delle Autorità.
     
    Per accedere alle prestazioni è richiesta la prenotazione da effettuare telefonicamente contattando il numero 366 9354656 (attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 15.00 alle ore 18.00).
     
    Molte le Aziende sostenitrici di questa tappa bustocca: Hupac, Poste Italiane, Allianz Centro di consulenza finanziaria di Busto Arsizio, Il gigante Supermercati, Divani&Divani by Natuzzi, Lo Scoiattolo, Remax Team Cassarino, Rent Point.it, Comenda, DGSA Consulting, Ottica Ceccuzzi, Miosotis Trasporti, Clinica Veterinaria i Ronchi, Colombo, Montefusco, SSA Servizi Sicurezza Ambiente, Lions Club Busto Arsizio.
     
    Per conoscere maggiori dettagli e continuare a seguire le prossime tappe del tour visitate il sito internet www.senologiaalcentro.it
     
    La Redazione
    Pubblicato il 12/10/2023
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  • Ricetta di Pasqua detox da Humanitas Mater Domini
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    Ricetta di Pasqua detox da Humanitas Mater Domini

    Salute- Castellanza (VA) – Una ricetta di Pasqua 2022 detox per un mix di gusto e benessere proposta dagli specialisti nutrizionisti di Humanitas Mater Domini.
    Ovunque e in qualsiasi modo vogliate trascorrere la Pasqua il regalo per augurare una serena giornata è una ricetta facile e salutare suggerita dalla dottoressa Elisabetta Macorsini, biologa nutrizionista di Humanitas Mater Domini e dei centri Humanitas Medical Care.
     
    INSALATA PRIMAVERILE DETOX DI FRAGOLE ED ASPARAGI
    1 Scottare in acqua bollente per 5 minuti, gli asparagi privati della parte più dura del gambo. Scolarli e farli raffreddare in acqua fredda per preservarne la croccantezza
    2 In una ciotola per insalate mettere la rucola, le fragole, la misticanza, le carote alla julenne e gli asparagi tagliati a pezzetti.
    3 Condire con olio, limone, aceto di mele e pepe nero in polvere
    Consiglio: Una porzione di questa insalata primaverile è consigliata anche vicino ad un secondo di pesce o carne bianca.
     
    PERCHÉ SCEGLIERE GLI ASPARAGI?
    Il termine asparagi deriva da aspharagus, “germoglio” e sono proprio loro ad annunciare l’arrivo della primavera e possiamo scegliere queste prelibatezze green per alleggerire corpo e mente dai pesi dell’inverno, ritrovare la linea e, con lei, una rinnovata sferzata di vitalità.
    “Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Agricoltural and Food Chemistry, gli asparagi custodiscono una sostanza in grado di inibire l’enzima di conversione dell’angiotensina, cioè l’ormone che favorisce la pressione arteriosa, contrastando l’ipertensione. Con un piatto di asparagi, inoltre, si assumono tante vitamine e sali minerali rivitalizzanti ed energizzanti, in particolare la vitamina C (ma anche la A e la E), potassio e fosforo. Un etto di prodotto copre quasi il fabbisogno quotidiano di vitamina K, per ossa forti e sane. Sono ricchi di folati (sostanze convertite a livello intestinale in acido folico) o vitamina B9, utile per la sintesi di emoglobina e per il corretto equilibrio e funzionamento del sistema nervoso. In più sono fonte di triptofano, precursore della serotonina, anche nota come ormone della felicità, che aiuta a migliorare l’umore nei momenti di stress e nei cali di motivazione durante la dieta”, spiega la dottoressa Macorsini.
    Quindi via libera a questi splendidi germogli fonte di vitalità e annunciatori della primavera.
    Tratto dal sito di Humanitas Mater Domini sezione news
     
    La Redazione
    Pubblicato il 12/04/2022
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  • Vaccino Covid per gli operatori di Mater Domini Castellanza
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    Vaccino Covid per gli operatori di Mater Domini Castellanza

    Castellanza – Salute – Con l’inizio della campagna vaccinale anti-Covid, anche all’ospedale di Castellanza Mater Domini ha preso il via il V-day con la vaccinazione dei primi 36 sanitari, tra medici, infermieri e OSS, che hanno ricevuto la prima dose di vaccino.
     
    Il primo gruppo ha incluso professionisti impegnati nelle procedure ad alto rischio di contagio e ovviamente quelli particolarmente esposti al virus, come le équipe che prestano servizio nei reparti Covid, in Terapia Intensiva ed in Pronto Soccorso.  Nei prossimi giorni le vaccinazioni saranno estese a tutti i professionisti ed allo staff dell’ospedale.
     
    La dottoressa Simona Sancini, direttore sanitario della clinica Humanitas Mater Domini ha accolto con speranza e commozione la possibilità di dare inizio alla campagna vaccinale dei suoi sanitari, nell’attesa di ricevere nuove dosi e continuare con le vaccinazioni anche per gli altri operatori.
     
     
    Pubblicato il 11/1/2021
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  • Emergenza Covid-19: un supporto gratuito da Ananke
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    Emergenza Covid-19: un supporto gratuito da Ananke

    Salute – Una bella idea, nata due anni fa, dal Dott.  Leonardo Mendolicchio, direttore sanitario della residenza comunitaria Villa Miralago di Cuasso al Monte in provincia di Varese, che si occupa di accogliere persone con disturbi alimentari, diventa oggi di grande attualità quale valido supporto all’emergenza da Covid-19.
    Il Dott. Leonardo Mendolicchio ha voluto diffondere il metodo della Villa in tutta Italia attraverso la rete nazionale Ananke. Ed è proprio la stessa rete che tende una mano oggi all’emergenza Covid-19 mettendo a disposizione psichiatri, psicologi, nutrizionisti per fornire supporto gratuito a distanza.
    Questa iniziativa consentirà non solo di mantenere un contatto con le persone sofferenti di disturbi alimentari, che necessitano di supporto e non possono essere lasciate sole, ma anche di dare un aiuto alleggerendo il carico di lavoro delle strutture sanitarie pubbliche e private.
    Villa Miralago é la più grande residenza sanitaria d’Italia, che da più di dieci anni si prende cura di coloro che soffrono di disturbi del comportamento alimentare: anoressia, bulimia, vigoressia, frequente anche nei maschi adulti, l’ortoressia e il disturbo da alimentazione incontrollata – obesità, un centro convenzionato con SSN e uno dei più grossi d’Europa.
    Oltre a dare la possibilità a molte persone affette da questa patologia in Italia di essere curate seguendo il modello testato e risolutivo di Villa Miralago, la rete Ananke permette di fornire una continuità assistenziale per tutti coloro, che dopo il ricovero hanno la necessità di continuare le cure nei loro territori.
    I disturbi alimentari sono diventati un’epidemia sociale e rappresentano la seconda causa di morte, dopo gli incidenti stradali, tra i giovani.
    In questo momento di forti angosce e molti stress dovuti alle misure di contenimento per contrastare il diffondersi del contagio da Covid-19, tali fragilità in soggetti affetti da DCA necessitano di risorse per offrire le risposte necessarie per evitare complicanze, criticità e ricadute.
    Oltre 3 milioni di persone in Italia, di cui il 95,9% donne, soffrono di disturbi alimentari. Il fenomeno è ancora più preoccupante poiché gli ultimi dati vedono una crescita dei casi di bambine sotto i 10 anni.
    L’iniziativa gratuita e gestita da professionisti mette a disposizione una mail info@curadisturbialimentari.it e un numero di telefono 02 – 8355 0840 per essere messi in contatto con i terapeuti
     
    La Redazione
    Pubblicato il 26/03/2020
     
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  • Emergenza Covid-19 Cercasi Medici e Infermieri
    Cercasi Medici e Infermieri 1-Vivilanotizia
    Emergenza Covid-19 Cercasi Medici e Infermieri

    Varese – Lavoro – Salute – L’Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ASST) della Valle Olona e le aziende sociosanitarie della Lombardia ricercano personale sanitario: medici e infermieri, anche in stato di quiescenza, in grado di prestare attività assistenziale in questo momento di particolare emergenza da Coronavirus.
     
    La Redazione
    Pubblicato il 09/03/2020
     
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  • Busto Arsizio il primo caso di Codiv-19 in provincia di Varese
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    Busto Arsizio il primo caso di Codiv-19 in provincia di Varese

    Busto Arsizio (VA) – Il primo caso di Coronavirus in provincia di Varese si trova all’Ospedale di Busto Arsizio. Si tratta di un uomo di 74 anni al quale è stato applicato il protocollo sanitario per i casi con sintomi riconducibili al virus Covid-19, che ha confermato la positività.
     
    Il Presidente della Commissione Sanità di Regione Lombardia, Emanuele Monti, ha precisato che sono state messe in atto in modo corretto tutte le misure di presa in carico del paziente per poi essere ricoverato nel reparto di infettivologia e rassicura che sono già state messe in atto le misure di sanificazione degli ambienti e l’individuazione delle persone con le quali l’uomo ha avuto stretti contatti negli ultimi giorni.
    Si sta cercando anche di ricostruire la storia del paziente per verificare eventuali spostamenti riconducibili alla zona del Lodigiano
     
    Lo stesso Emanuele Monti nella diretta Facebook che annuncia l’evento conclude dicendo che da parte di tutti gli operatori sanitari dell’Ospedale di Busto Arsizio è stata svolta un’attenta presa in carico del paziente. Rivolge poi un ringraziamento per la celerità con cui il personale sanitario e amministrativo si è mosso nel trattare la situazione.
     
    La Redazione
    Pubblicato il 28/02/2020
     
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  • Covid-19: Legnano e Castellanza pronti all’emergenza
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    Covid-19: Legnano e Castellanza pronti all'emergenza

    Salute – Molti ospedali dei comuni dell’Altomilanese si sono attrezzati per prevenire il diffondersi del contagio del Coronavirus.
    L’Ospedale di Legnano e l’Humanitas Mater Domini di Castellanza hanno predisposto all’interno dell’area calda del pronto soccorso un percorso dedicato e separato dagli altri flussi, per i pazienti che presentano febbre e tosse, in modo da poter valutare preventivamente una possibile situazione a rischio e attuare i protocolli necessari per un eventuale ricovero.
    Inoltre a seguito della disposizione della Direzione Generale Sanità della Regione Lombardia, sono sospesi i ricoveri ad eccezione di quelli legati all’urgenza, all’oncologia e alla cardiologia. Rimangono invece attive le attività ambulatoriali.
    Le strutture sanitarie ricordano comunque che in caso di sintomi influenzali come febbre, tosse, problemi respiratori non si deve andare al pronto soccorso, ma chiamare il numero verde unico regionale 800.89.45.45 che valuterà ogni singola situazione e indicherà il comportamento da adottare.
    Per informazioni generali invece è possibile chiamare il numero di pubblica utilità attivato dal Ministero della Salute 1500
    L’invito delle strutture sanitarie è di evitare di chiamare il 112 per semplici richieste di informazioni.
    Rimanete aggiornati sulle ultime news dalla Regione Lombardia. Fonte: Lombardia Notizie Online
     
    La Redazione
    Pubblicato il 26/02/2020
     
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  • Castellanza Humanitas: tre giorni dedicati alle donne
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    Castellanza Humanitas: tre giorni dedicati alle donne

    Castellanza (VA) – Negli ospedali Humanitas Mater Domini Castellanza e Humanitas Medical Care il 19-26-27 ottobre 2019 saranno tre giornate dedicate interamente alle donne, ricche di iniziative al femminile e pensate per le donne che vogliono prevenire o combattere il tumore al seno.
     
    La tempestività e la diagnosi precoce sono importanti alleate per “battere” sul tempo il tumore al seno. Ad ottobre, gli specialisti di Humanitas Mater Domini, Humanitas Medical Care Arese, Busto Arsizio e Varese, scendono in campo in occasione di “Sorrisi in Rosa”, il progetto di Humanitas nato 3 anni fa con l’obiettivo di sensibilizzare sul tema della prevenzione, attraverso l’esperienza e racconti di donne protagoniste di storie di malattia, ma soprattutto di rinascita.
     
    Tutto il mese di ottobre sarà animato da diversi eventi: visite senologiche, corsi di autopalpazione, sessioni di Nordic Walking in rosa. Per coloro che stanno affrontando la malattia, l’iniziativa di Trucco e Parrucco, perché è sempre importante valorizzare la propria bellezza.
    Ecco in cosa consisterà il programma di Sorrisi in Rosa
     
    Visite senologiche gratuite
    L’iniziativa, organizzata in collaborazione con la Scuola Italiana di Senologia Onlus, vuole sensibilizzare le donne sull’importanza della prevenzione e dei controlli periodici. La diagnosi precoce, infatti, rimane la strategia più efficace per battere sul tempo questo tumore, che può essere guarito in un numero sempre maggiore di casi. Un regalo alla nostra femminilità, al nostro corpo, alla nostra salute. Parteciperanno allevento i dottori Claudio Andreoli, Luciano Branchini e Mara Andreoli.
    Sabato 19 Ottobre 2019
    Humanitas Mater Domini (Via Gerenzano, 2 – Castellanza)
    Sabato 26 Ottobre 2019
    Humanitas Medical Care Busto Arsizio (Via Alberto Da Giussano, 9)
    Humanitas Medical Care Varese (Vicolo San Michele, 6)
    Domenica 27 Ottobre 2019
    Humanitas Medical Care Arese (Via Luraghi, 11 – c/o Centro Commerciale IL CENTRO)
    La partecipazione è gratuita, ma l’iniziativa è riservata a donne dai 35 anni in su, che non abbiano mai fatto una visita senologica o che non si controllano da più di un anno, come suggeriscono le Linee Guida delle principali società scientifiche nazionali e internazionali.
     
    Corsi di autopalpazione
    Notare eventuali cambiamenti del proprio seno e riconoscere così i primi campanelli d’allarme di eventuali patologie, come il tumore al seno, è un primo importante passo. Le ostetriche, Silvia Città, Samantha Galimberti e Nicole Moroni illustreranno tutti i passaggi per eseguire correttamente l’autopalpazione e prendersi così cura della propria salute con semplici, ma importanti gesti. Il corso è dedicato alle donne di qualsiasi età, anche alle più giovani.
    Sabato 26 ottobre 2019
    Sessioni di 30 minuti, gruppi da 10 donne.
    Humanitas Medical Care Varese (Vicolo San Michele, 6)
    Domenica 27 ottobre 2019
    Humanitas Medical Care Arese (Via Luraghi, 11 – c/o Centro Commerciale IL CENTRO)
     
    Nordic Walking in Rosa, con l’intervento di dietologa, senologo ed ostetrica di Humanitas Mater Domini Castellanza
    Praticare regolarmente attività fisica riduce in modo significativo la probabilità di sviluppare il tumore al seno in donne sane e di incorrere in recidive. Per questo, Humanitas Mater Domini ha organizzato una sessione di Nordic Walking in rosa, con il patrocinio del Comune di Castellanza e la collaborazione dell’insegnante Catia Grassi. A seguire, Pit Stop con la dottoressa Laura Carabelli (dietologa) per reintegrarsi al meglio, sorseggiando una sana centrifuga.
    A conclusione, le partecipanti saranno coinvolte in un incontro interattivo con il dottor Claudio Andreoli, senologo dell’Istituto, che spiegherà il valore dell’attività fisica nella lotta contro il tumore al seno e corso di autopalpazione tenuto dall’ostetrica Nicole Moroni, per riconoscere i primi campanelli d’allarme della patologia.
    Sabato 19 ottobre 2019
    Ritrovo: Ore 13.00 – Parco Comunale Continua a leggere

  • Angiomi ed emangiomi: la cura e i trattamenti
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    Angiomi ed emangiomi: la cura e i trattamenti

    Salute – Gli angiomi o più comunemente chiamati voglie si presentano sulla superficie cutanea di adulti e neonati assumendo la forma di macchie rosse irregolari più o meno grandi oppure piccoli nei rossi che in età adulta compaiono in diverse parti del corpo.
     
    Si tratta comunque di neoformazioni vascolari di origine benigna, sono infatti piccoli vasi sanguigni che si diffondono in modo disordinato formando dei piccoli agglomerati rossi. Gli angiomi, data la loro natura ematica, spesso vengono definiti emangiomi e appaiono spesso sulla cute di neonati, dove nella maggior parte dei casi tendono a scomparire prima dell’età scolare.
    Queste macchie rosse nel neonato possono essere di origine congenita oppure comparire dopo il quarto mese di vita, in quest’ultimo caso tendono ad ingrandirsi e diventare più scure senza però alcuna grave complicazione se non il fattore estetico e un certo fastidio nel caso di emangiomi vicino agli occhi, che possono essere sfregati e procurare successive infezioni.
     
    Nel neonato gli emangiomi compaiono spesso sul viso, sul collo e sul cranio creando delle vere e proprie tumefazioni color rosso scuro che comunque non devono far preoccupare, ma valutate con la giusta attenzione. Un valido aiuto per comprendere meglio questa condizione potrebbe essere quello di documentarsi sul sito Emangiomi Infantili senza comunque trascurare la consulenza del medico proprio di fiducia, sul sito potrete trovare anche una mappa nazionale molto utile con i centri specializzati di riferimento.
     
    Occorre comunque tener sempre sotto controllo le tumefazioni per evitare di non procurare lesioni nella zona circostante evitando così sanguinamenti abbondanti e possibili infezioni agli organi vicini. E’ proprio per questa ragione che in alcuni casi si opta per una soluzione definitiva ricorrendo alla chirurgia. Accade soprattutto quando la malformazione cutanea é molto estesa e occupa parte del viso ricoprendo anche la parte oculare. Sarà il chirurgo a decidere quale tecnica utilizzare per offrire al paziente il trattamento più adatto al caso esaminato.
     
    Molti ospedali dispongono di centri specializzati per la cura degli emangiomi. Qui i medici hanno a disposizione numerose tecniche di ultimissima generazione che permettono di trovare il metodo più adatto al tipo di lesione trattata. Ad esempio il medico può decidere di utilizzare l’elettrocauterizzazione per bruciare l’angioma attraverso un sondino a conduzione elettrica oppure di seccarlo utilizzando l’azoto liquido a bassissima temperatura circa 200 gradi sotto lo zero, piuttosto che il laser vascolare o la tecnica chiamata curettage, che attraverso uno strumento simile ad un rasoio permette il raschiamento della macchia evitando così la chirurgia tradizionale. Insomma le soluzioni di cura esistono e sarà il medico. dopo un’accurata valutazione a stabilire il trattamento migliore da proporre al paziente.  
    La Redazione
    Pubblicato il 8/07/2019
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  • All’Humanitas di Castellanza per l’igiene delle mani
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    All'Humanitas di Castellanza per l'igiene delle mani

    Castellanza (VA) – La prevenzione delle malattie infettive parte anche dall’igiene delle mani. Questo é il messaggio che l’ospedale Humanitas Mater Domini di Castellanza vuole lanciare ai suoi utenti lunedì 6 maggio 2019 in occasione della Giornata mondiale per l’igiene delle mani.
    Basta una semplice stretta di mano per trasmettere virus e batteri, da qui l’importanza di imparare a lavare bene le mani, un’abitudine che può ridurre il rischio di infezioni fino al 40%.
    Humanitas Mater Domini di Castellanza ha accettato con particolare interesse l’iniziativa dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), che quest’anno ha come slogan Clean care for all  It’is in your hands, per porre l’attenzione su un gesto quotidiano, come il lavarsi le mani, che deve essere svolto con regole precise da tutti e in qualunque luogo.
    Lunedì 6 maggio 2019, nell’area dell’accettazione del SSN, sarà allestito uno stand, con personale sanitario per diffondere attraverso materiale informativo le regole per una corrette igiene delle mani. Attraverso un apposito macchinario funzionante a lampade ultraviolette chi lo vorrà potrà scoprire quali sono le aree dove non é avvenuta una corretta pulizia. In questo modo Humanitas Mater Domini di Castellanza punterà l’attenzione sulla corretta pulizia, infatti per evitare la trasmissione di germi e batteri non basta lavare le mani, ma occorre lavarle bene.
    Ecco allora alcune regole utili per una corretta igiene delle mani
    . Lavare bene le mani per almeno 30/40 secondi con sapone e acqua corrente, oppure con soluzioni idroalcoliche se ci trova fuori casa.
    . Lavare bene i palmi delle mani, il dorso e anche lo spazio tra le dita, i pollici e le unghie strofinandole sul palmo dell’altra mano.
    .Lavare le mani ogni volta che si esce dal bagno, ma anche quando ci si trova in luoghi affollati (supermercati, aeroporti, stazioni, ecc.), prima di preparare un pasto, prima di mangiare e dopo aver usato per molto tempo PC o smartphone.
    . Ricordarsi di asciugare bene le mani perché l’umidità aiuta a proliferare i batteri
    Dove: Humanitas Mater Domini via Gerenzano, 2  Castellanza (Va)
    Quando lunedì 6 maggio 2019 nell’arco della giornata
    La Redazione
    Pubblicato il 3/5/2019
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  • Una giornata di prevenzione per la salute del tuo cuore
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    Una giornata di prevenzione per la salute del tuo cuore

    Salute – Ormai si sa che ipertensione arteriosa, colesterolo alto, obesità o sovrappeso, fumo e diabete, sono i primari fattori di rischio che espongono il nostro cuore a gravi problemi cardiovascolari. Ma sappiamo come prevenirli? Siamo pronti a cambiare le nostre abitudini? Sappiamo come proteggere il nostro cuore? A tutto ciò ci ha pensato la Fondazione per il tuo cuore, che propone anche per quest’anno l’iniziativa Cardiologie Aperte con l’obbiettivo di sensibilizzare la popolazione sui rischi per la salute del cuore e di diffondere la cultura della prevenzione.
    Humanitas Mater Domini di Castellanza aderisce a questa iniziativa promuovendo una giornata di prevenzione Sabato 16 Febbraio 2019 dalle ore 9.00 alle ore 15.00. In questa giornata l’Ospedale di Castellanza aprirà le porte ai cittadini, che potranno effettuare gratuitamente la rilevazione del colesterolo e della glicemia, la misurazione della pressione arteriosa ed il calcolo dell’indice di Massa Corporea. Lo scopo è quello di prevenire le malattie cardiovascolari con uno stile di vita sano equilibrato e regolare. A tal proposito verranno anche proposti colloqui con medici specialisti in cardiologia, pneumatologia, psicologia e nutrizione mirati a consigliare e a proporre stili di vita e abitudini personalizzate alla salute di ognuno.
    La giornata si terrà Sabato 16 febbraio 2019 all’ospedale Mater Domini di Castellanza in via Gerenzano, 1 all’Area Verde primo piano ambulatori D.
    La partecipazione è gratuita e da lunedì 4 febbraio 2019 è possibile prenotare allo 0331476521 da lunedì a venerdì dalle ore 11.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.00 fino ad esaurimento posti. Inoltre i medici ricordano che per effettuare gli esami occorre essere a digiuno da almeno 2 ore.
    Comunicato stampa
    La Redazione
    Pubblicato il 22/01/2019
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  • Un percorso per un cuore sano
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    Un percorso per un cuore sano

    Castellanza (VA) – Mater Domini ha avviato un percorso per la salute del cuore.

    Come già risaputo da numerosi studi medici, ipertensione arteriosa, colesterolo alto, sovrappeso, fumo e diabete sono fattori di rischio all’insorgere di malattie del nostro organo più importante: il cuore.
     
    L’eliminazione dei fattori di rischio nella fascia di età compresa tra i 35-50 anni, previene in modo significativo l’insorgenza delle principali malattie cardiovascolari, come ictus e infarto miocardico, in età adulta.
     
    E’ proprio basandosi su questi studi che da alcuni mesi l’ospedale Humanitas Mater Domini di Castellanza ha aperto un ambulatorio di prevenzione cardiovascolare rivolto a tutti coloro che hanno una malattia che coinvolge l’apparato cardiocircolatorio o a chi ne è predisposto causa alcuni fattori a rischio.
    Il percorso che propone Mater Domini si svolge innanzitutto con una visita cardiologica durante la quale il cardiologo, che seguirà il paziente durante tutto il percorso, esegue un inquadramento generale prescrivendo esami ematici e strumentali per valutare l’eventuale presenza di danno al cuore.
    Il percorso di cura previsto ha una durata di circa 9 – 12 mesi, è personalizzato e prevede il coinvolgimento di alcuni specialisti che interverranno a seconda della necessità e degli obbiettivi che devono essere raggiunti. Al paziente verrà somministrato un questionario per la valutazione del suo stato di salute psicofisica che sarà poi ripetuto alla fine del percorso. Al paziente verrà poi consegnata una scheda con i risultati ottenuti e lo stato di salute del proprio cuore.
     
    A seconda delle necessità possono essere coinvolti un nutrizionista nei casi di sovrappeso, un diabetologo-endocrinologo per i pazienti diabetici o con intolleranza glucidica, uno psicologo per stabilire un corretto stile di vita, un medico dello sport che fornirà informazioni per una corretta attività fisica, uno pneumologo per i casi di insufficienza respiratoria cronica oltre a un percorso antifumo per tutti i pazienti fumatori che non riescono a smettere di fumare.
    Per maggiori informazioni prevenzione.cardiovascolare@materdomini.it
     
    Il Colesterolo è uno dei fattori principali di rischio cardiovascolare, a tal proposito è possibile approfondire l’argomento attraverso le parole del professor Michele Sculati che ci spiega come tenerlo sotto controllo in un  intervista rilasciata e pubblicata su LiberoQuotidiano.it
     
    La Redazione
    Pubblicato il 19/07/2018
     
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  • Cosa sai del Vaccino HPV?
    Cosa sai del Vaccino HPV?

    L’HPV (papillomavirus umano) è un virus che provoca un’infezione molto frequente, che la maggior parte delle donne (80% circa) prende almeno una volta nella vita. Il vaccino protegge contro il cancro della cervice uterina, provocato nel 99% dei casi da alcuni ceppi di papillomavirus. Esistono più di 100 diversi tipi di papillomavirus: a seconda del tipo di malattie a cui possono dare origine, vengono definiti ad alto rischio o basso rischio (condilomi, verruche, cancro della cervice uterina). L’infezione da papillomavirus, trasmessa prevalentemente attraverso rapporti sessuali, spesso non provoca alcun sintomo. Auxologico Procaccini di Milano, Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico, mette a disposizione il vaccino anti-HPV 9-valente, un nuovo vaccino sicuro ed efficace contro nove tipi di papillomavirus umano.  Il dott. Alfredo Damiani, Responsabile del Servizio di Ginecologia dell’ Auxologico Procaccini, affronterà il tema del papillomavirus umano (HPV), rispondendo a semplici domande per capire come, quando e perché è importante effettuare adeguati screening di prevenzione e il vaccino anti-HPV.
    Ingresso gratuito, prenotazione consigliata.
    QUANDO Mercoledì 23 maggio 2018 ore 
    DOVE presso la sede di Auxologico Procaccini, (via Niccolini 39 angolo via Procaccini, Milano)
    PER INFORMAZIONI  02 61911.2628/2301 – pressoffice@auxologico.it 
    La Redazione
    Pubblicato il 15/05/2018
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  • Lo Psicologo in Farmacia
    Lo Psicologo in Farmacia

    Varese L’iniziativa “Lo Psicologo in Farmacia”, già sperimentata con successo in numerose città italiane, Milano, Roma, Torino, Bologna, festeggia nella provincia di Varese il suo settimo anno grazie ai partner Federfarma Varese, ATS – Insubria, SLOP- Scuola Lombarda di Psicoterapia e alle farmacie che partecipano all’iniziativa. Il progetto “Lo Psicologo in Farmacia” si struttura in un servizio che si svolge all’interno degli spazi della farmacia, contesto facilmente accessibile e familiare e si rivolge ai cittadini maggiorenni che possono usufruire di una consulenza psicologica (non psicoterapeutica) gratuita, fornita da uno Psicologo il quale accoglierà e analizzerà la domanda portata dalle persone che esprimono un disagio psicologico e procederà  con il supporto, l’orientamento e le informazioni utili alla gestione della specifica richiesta. Il servizio è aperto per qualsiasi problematica che provochi sofferenza psicologica o semplicemente per ricevere un parere specifico su temi di interesse personale. Per appuntamento è sufficiente contattare una delle farmacie aderenti, mentre per informazioni generali sull’iniziativa è possibile contattare la coordinatrice del progetto dott.ssa Silvia Zocchi all’indirizzo email: silvia_zocchi@slop.it
    Cerca le Farmacie aderenti al progetto “Lo psicologo in Farmacia”
    La Redazione
    Pubblicato il 17/04/2018
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  • Idrosadenite supporativa
    Idrosadenite supporativa

    Novara venerdì 16 Marzo 2018 la Campagna nazionale informativa e di sensibilizzazione sull’idrosadenite suppurativa (HS), dal titolo Che nome dai alle tue cisti?,farà tappa all’Ospedale Maggiore della Carità di Novara con visite dermatologiche gratuite su prenotazione. Per prenotare è necessario telefonare al numero 392 8077216 dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 17,00.
    Cos’è? L’idrosadenite supporativa (HS) è una malattia cronica non contagiosa e molto dolorosa che colpisce circa l’1% della popolazione mondiale. Si manifesta con la formazione di cisti e lesioni dolorose nelle aree inguinale, ascellare, perianale, dei glutei e sotto il seno e, meno frequentemente, sul cuoio capelluto, collo, schiena, viso e addome. Le lesioni sono recidivanti e sono costituite da noduli infiammati, raccolte ascessuali, e tragitti fistolosi che esitano in cicatrici permanenti. L’idrosadenite supporativa (HS) può colpire in modo differente in forma lieve o in forma grave. In forma lieve si presenta con piccoli noduli o foruncoli mentre nei casi più gravi si possono creare delle fistole con secrezione di pus e altro materiale organico maleodorante che rende davvero invalidante la qualità di vita dei pazienti. Pur potendosi manifestare a qualsiasi età l’idrosadenite supporativa (HS)  si sviluppa normalmente negli adulti con esordio intorno ai 20 anni di età e la possibilità di sviluppare la patologia è maggiore per le donne rispetto agli uomini. Alcuni studi hanno dimostrato una componente ereditaria: circa un terzo delle persone affette da idrosadenite suppurativa (HS) ha membri familiari con la stessa diagnosi.
    E’ inoltre dimostrata la correlazione tra idrosadenite suppurativa (HS) e obesità e abitudine al fumo.
    Per maggiori informazioni www.chenomedaialletuecisti.it
    La Redazione
    Pubblicato il 13/03/2018
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  • Lotta al cancro in 5 Punti
    Lotta al cancro in 5 Punti

    Salute- Cosa sta cambiando nella lotta al cancro? Quali le terapie del futuro? L’immunoterapia potrà sconfiggere il cancro? Come monitorare le cure? Che posto occupa la genetica? Tutti questi argomenti sono stati affrontanti al più importante convegno mondiale dedicato all’oncologia, ASCO di Chicago, che ha visto la presenza di oltre 30 mila studiosi oncologici. Ed ecco il risultato delle 5 cose da sapere su come sarà la lotta al cancro nei prossimi anni.
    1 Immunoterapia vuol dire pilotare il sistema immunitario affinchè riconosca e distrugga il tumore è già oggi una realtà di cura affiancata alla chirurgia, chemioterapia e radioterapia.
    2 Arrivare nelle parti più profonde del tumore affinchè i linfociti attivati dall’immunoterapia possano svolgere il loro lavoro
    3 La biospia liquida per il monitoraggio delle terapie attraverso prelievi di sangue.
    4 Cure per mutazione in base alle caratteristiche genetiche del tumore.
    5 L’uso dei big-data per la scelta della terapia. L’oncologo avrà sempre più dati contenenti le caratteristiche genetiche dei tumori, che potrà consultare per la scelta della terapia migliore.
    Fonte: www.fondazioneveronesi.it/magazine
    La Redazione
    Pubblicato il 02/03/2018
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  • Humanitas ti offre la colazione
    Humanitas ti offre la colazione

    Busto Arsizio (Va) Per tutto il mese marzo 2018 i centri prelievo Humanitas di Busto Arsizio  e Lainate (Mi) offriranno la colazione alle persone che eseguiranno prelievi, esami del sangue, tamponi, paptest, HPV Test. Una brioche e un caffè o cappuccio in omaggio.
    Per Busto Arsizio per la colazione ci si potrà recare al bar Bacco e Tabacco aperto dalle ore 7.00 alle 19.00 in via Alberto da Giussano, 15 vicinissimo al Centro Prelievi.
    Per Lainate invece la colazione sarà offerta in loco oppure nella Pasticceria San Francesco, via San Francesco, 14 aperta da martedì a sabato dalle ore 7.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.30, la domenica dalle ore 7.30 alle ore 12.30
    Attenzione per la colazione è necessario presentare il tagliando che sarà consegnato durante l’accettazione, prima dell’esecuzione dell’esame.
    I Centri Prelievi sono convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale e puoi risparmiare tempo con il servizio Referti on line. Per il prelievo, puoi recarti direttamente ai Centri con l’impegnativa del medico, senza prenotazione oppure puoi scegliere giorno ed ora del prelievo, prenotando il servizio ed eseguendolo privatamente (anche convenzionato con i principali fondi assicurativi).
    Indirizzi:
    Humanitas Medical Care Busto Arisizio (Va)
    Via Alberto da Giussano, 9 – 21052 Busto Arsizio
    Giorni e orari apertuta: da lunedì a sabato dalle 7.00 alle 10.30
    Centro Prelievi Lainate (Mi)
    Via Lamarmora, 5 – 20020 Lainate
    Giorni e orari apertura: da lunedì a sabato dalle 7.00 alle 10.30
    Comunicato Stampa
    La Redazione
    Pubblicato il 02/03/2018
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  • I 10 sintomi dello stress
    I 10 sintomi dello stress

    Lo stress indica un insieme di reazioni funzionali dell’organismo indotte dal sistema nervoso autonomo in risposta all’esposizione a una serie di fattori di diversa natura. Lo stress può avere un valore positivo, quando ci aiuta a restare motivati, ma ha anche un effetto negativo quando gli effetti che scatena ci sopraffanno. Il nostro comportamento varia e si verificano i seguenti sintomi:
    1 diventiamo irritabili
    2 troppo autocritici
    3 con bassa autostima
    4 con agitazione continua
    5 siamo ipereccitati
    6 molto tristi
    7 il nostro umore è flesso
    8 abbiamo difficoltà a concentrarsi
    9 non riusciamo a prendere sonno
    10 ci sembra di avere attacchi di panico , fino alla depressione.
    Lo stress comporta inoltre mal di testa, problemi di digestione, aumento della pressione sanguigna e tachicardia. Imparare a controllare lo stress significa migliorare il nostro benessere e la nostra qualità di vita. Fra gli strumenti che abbiamo a disposizione c’è l’attività fisica costante e meglio se svolta in gruppo, capace di normalizzare le funzioni del nostro sistema centrale autonomo, alterate dallo stress,  quali ad esempio l’aumento dei battiti cardiaci e i disturbi del sonno, creando uno stato di benessere generale che aumenta anche la nostra autostima e la fiducia in noi stessi . E allora perchè non fare una bella camminata!
    La Redazione
    Tratto da Humanitas Salute Prof. ssa Daniela Lucini
    La Redazione
    Pubblicato il 15/02/2018
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  • Salute e Prevenzione
    Salute e Prevenzione

    Pioltello (Mi) Ogni mese gli specialisti dell’Istituto Auxologico Italiano di Pioltello saranno a disposizione per programmi di sensibilizzazione alla prevenzione della nostra salute.
    Sabato 24 febbraio 2018 alle ore 10.00 si parlerà di diabete e dei nostri stili di vita per capire, prevenire e curare.
    DOVE
    Sala Consiliare del Comune di Pioltello, Via Carlo Cattaneo, 1 – Pioltello.
    Ingresso gratuito, iscrizione consigliata
    Mercoledì 28 Febbraio alle ore 18.00 si parlerà del tanto diffuso mal di schiena e delle molte forme di lombalgia e sciatica
    DOVE
    presso la sede di Auxologico Procaccini, via Niccolini 39 angolo via Procaccini,Milano.
    Ingresso gratuito iscrizione consigliata.
    PER INFORMAZIONI
    02 61911.2628/2301 – pressoffice@auxologico.it
    Comunicato stampa
    La Redazione
    Pubblicato il 13/02/2018
     
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  • Come stare seduti comodamente
    Come stare seduti comodamente

    Come stare seduti comodamente Probabilmente tutti noi almeno una volta nel corso della vita abbiamo sentito pronunciare la frase “siediti diritto e composto!“. La logica di fondo del suggerimento è corretta, ma bisogna comprendere che cosa significhi realmente “restare seduto” in modo “diritto” poiché, come si vedrà,  ci sono differenti modalità esecutive che caratterizzano tale gesto.
    Quotidianamente, spesso, si rimane seduti per un discreto periodo di tempo (per lavoro, per studio, durante i pasti, sul divano, sui mezzi di trasporto, ecc) e la chiave per  migliorare il benessere individuale nel mantenimento di questa posizione è quella di focalizzarsi sulla qualità esecutiva del movimento.
     
    Vi sono numerose possibilità di “stare seduti “e le configurazioni più comuni sono la posizione detta “neutra”, quella in “ipercifosi” oppure a “dominanza toracica” (più rara delle precedenti).
    Tutte queste soluzioni prevedono di allineare le masse corporee perché, quando si sta seduti senza il sostegno dello schienale la linea di gravità risulta essere più arretrata, quindi i vari segmenti devono adattarsi al fine ritrovare un equilibrio.
     
    La stazione seduta definita “neutra” prevede il mantenimento delle curve fisiologiche della colonna vertebrale attraverso un appoggio sugli ischi, con il bacino in leggera anteroversione (si forma la naturale lordosi lombare), conservando l’ orizzontalità dello sguardo: tale postura è quella corretta poiché si rimane diritti ma rilassati.
    In questa posizione, per una ripartizione omogenea del peso corporeo, l’ altezza della sedia dovrebbe essere pari alla lunghezza della gamba propriamente detta, con i segmenti “piede-gamba” e “gamba-coscia” che rispettano un angolo di circa 90°; in tal modo il peso rimane sostenuto dalle ossa ischiatiche venendo armonicamente distribuito anche a livello di coscia e piedi, però senza coinvolgimenti muscolari eccessivi.
     
    La stazione seduta in “ipercifosi”, invece, prevede un atteggiamento in flessione della colonna vertebrale (tipo la lettera “C”), ove il bacino è in retroversione, la curva a livello lombare in inversione (perdita della fisiologica lordosi), con un appoggio prevalente sulla zona glutea e coccigea.  
     
    Sebbene tale posizione sia abbastanza comune, è scorretta, in quanto l’ accentuazione delle curve determina l’ aumento della pressione discale del rachide portando, talvolta, a possibili accumuli di tensioni muscolari a livello cervicale o lombare.
    Infine, vi è la modalità (anch’ essa non corretta) a “dominanza toracica”. È molto simile a quella “neutra”, ma con delle differenze sostanziali quali: l’ esagerazione nel mantenimento della curva lombare (iperlordosi), il bacino in marcata anteroversione, il torace prominente verso l’ avanti-alto con quasi l’ annullamento della cifosi dorsale. Tale condizione può essere mantenuta solo grazie ad un coinvolgimento importante della muscolatura per stabilizzare i segmenti.
     
    Le evidenze scientifiche confermano che durante la stazione seduta, paragonata alla stazione eretta, vi è un carico compressivo più marcato a livello lombare e tra tutte le modalità, quella in ipercifosi porta ad un aumento maggiore della pressione discale del rachide (Huang et al. 2016).
    Castanharo et al. (2014) hanno osservato come il carico lombare nella posizione fisiologica corretta sia minore rispetto a quello a dominanza “toracica” (31.2±3.9Nm Vs. 43.8±5.8Nm).
    Un ulteriore studio condotto da O’ Sullivan et al. ha evidenziato che il 78% di persone affette da lombalgia cronica (non specifica) la postura da seduti maggiormente adottata è quella in ipercifosi, però con una percezione non positiva della stessa. Al contrario il 54% dei soggetti sceglievano spontaneamente una posizione “neutra” percependola come corretta (O’ Sullivan et al. 2013).
    Dunque, se la stazione seduta è corretta più facilmente vengono rispettati gli angoli a livello toraco-lombare in modo del tutto similare alla stazione eretta (Claus et al. 2016).
     
    A chi può essere utile restare seduto in modo corretto?
    I benefici si estendono indistintamente a tutte le persone le quali per lavoro, studio o Continua a leggere

  • Parkinson: 7 segnali d’allarme
    mater domini-castellanza-coronavirus-vivilanotizia1
    Parkinson: 7 segnali d'allarme

    Il Parkinson è una malattia che influenza la capacità di muoversi ed avere il pieno controllo del proprio corpo, ma spesso si manifesta in sordina. Esistono però dei piccoli segnali di avvertimento.
    Quali sono i campanelli d’allarme da non sottovalutare?
    1. Perdita di espressività. Il viso fatica a tradurre le emozioni in espressioni.
    2. Modifica nel tono della voce. Le parole si confondono, il tono della voce diventa debole e privo di intensità verbale.
    3. Perdita dell’olfatto e successiva perdita del gusto
    4. Difficoltà a controllare i movimenti delle braccia. Le braccia faticano ad oscillare mentre si cammina
    5. Indifferenza emotiva. La personalità si modifica, la voglia di socializzare si azzera e sopraggiungono episodi di depressione
    6. Mutamento della sudorazione che può aumentare senza alcuna ragione apparente. Anche il viso può diventare eccessivamente oleoso e seborroico.
    7. Stipsi ostinata causata dalla carenza di dopamina. Il morbo di Parkinson si presenta a seguito della progressiva degenerazione delle cellule nervose del cervello, responsabili della produzione della dopamina, il neurotrasmettitore che regola numerose funzioni dell’organismo, tra cui anche la funzionalità dei visceri.
    Il dott. Michele Perini neurologo di Humanitas Mater Domini di Castellanza (Va) e responsabile dell’Ambulatorio di Malattie Neurodegenerative sostiene l’importanza di valutare in maniera corretta quei campanelli d’allarme, non sempre collegati al movimento, che possono preannunciare il morbo di Parkinson.
    Il tipico tremore collegato al morbo di Parkinson, dunque, non è il solo e unico segnale da tenere in considerazione.
    Per informazioni Istituto Clinico Humanitas Mater Domini Casa di Cura Privata S.p.A. – Via Gerenzano, 2 – 21053 Castellanza (Varese)
    Tel. 0331 476210 (Centro Unico Prenotazioni)
    Fax 0331 476204 – Email: cup.online@materdomini.it
    Fonte: newsletter materdomini
    La Redazione
    Pubblicato il 20/11/2017
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  • Pink is Good Running Team
    Pink is Good Running Team

    Anche nel 2017 torna il Pink is Good Running Team! Correre è una delle armi più efficaci, in chiave preventiva, per la salute. Ma lo sport, e dunque la corsa, rappresentano un’arma a disposizione anche di quelle persone che sono state colpite da un tumore. Già psicologicamente, correre permette di dimostrare, a se stessi e al mondo, che il tumore non ha vinto. Che la vita è sempre lì, più preziosa di prima.
    Sul piano fisico, poi, a quanto si evince da diverse ricerche, una pratica sportiva adeguata aiuta chi è già stato curato per un tumore a ridurre il rischio di ricadute.
    Il passaggio dalla teoria alla pratica risiede nella scelta – compiuta per il quarto anno consecutivo – della Fondazione Veronesi di reclutare 25 donne operate da inserire nel “Pink is Good Running Team”.
    Le nuove runners si stanno allenando dai primi di marzo a Milano con due coach professionisti con una cadenza bisettimanale. Nella loro mente un solo obiettivo: i 42 chilometri della New York City Marathon del prossimo 5 novembre. Sostegno alla ricerca e sensibilizzazione contro i tumori femminili sono gli scopi dell’iniziativa, che porta le donne che hanno vissuto l’esperienza del cancro a impegnarsi in prima persona per sostenere il messaggio che da quattro anni «Pink is Good» lancia con forza: il tumore non ferma chi ce l’ha, men che meno se la paziente veste in rosa. Con le splendide magliette di quel colore “ottimista”. Scopri chi sono le componenti del Running  Team
    La Redazione
    Pubblicato il 12/09/2017
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  • L’allenamento dell’addome
    L'allenamento dell'addome

    ADDOMINALI, RESPIRAZIONE & LOMBALGIA… L’allenamento della muscolatura addominale, negli ultimi anni, ha guadagnato sempre più popolarità sia tra i professionisti dell’esercizio fisico che fra i terapisti della riabilitazione. Osservando la letteratura internazionale emerge che stimolare i muscoli che promuovono la compattezza del centro del corpo (in inglese “core-stability”) è un elemento essenziale anche con persone che soffrono di lombalgia [1]. Il mal di schiena è una condizione debilitante abbastanza comune: secondo dati scientifici vi è una probabilità di sviluppare dolore lombare cronico tra il 5% e il 10% dei casi, il quale comporta costi di gestione e trattamento consistenti [2]. Le origini dello sviluppo dell’algia lombare sono multifattoriali ed una delle cause potrebbe essere una disfunzione a livello di controllo motorio della muscolatura addominale e paravertebrale [3]. Il respiro è un elemento essenziale per la vita, ma è altrettanto importante in ottica posturale [4]. In presenza di una respirazione non corretta, la non perfetta coordinazione diaframmatica (muscolo motore della respirazione), può influenzare l’intero assetto posturale [5]; posizioni scorrette diventate abitudinarie nel tempo possono portare a dolore ed inefficienza fisica. Numerose ricerche, infatti, hanno indagato il rapporto tra mal di schiena e funzionalità del diaframma, notando proprio un maggior affaticamento dello stesso in caso di lombalgia [6,7]. Più in generale, i muscoli addominali si possono suddividere tra profondi e superficiali: lo strato profondo ha una vocazione prettamente di contenimento della massa viscerale e di stabilizzazione del bacino con il tronco, mentre quelli superficiali hanno una funzione di movimento, in particolare di flessione e torsione della colonna vertebrale. Ad oggi, la tendenza, è quella di privilegiare l’allenamento degli addominali superficiali svolti attraverso il classico crunch e le sue varianti. Tali esercizi, però, possono anche avere delle controindicazioni. Non sono molto consigliati per chi soffre di una qualsiasi forma di lombalgia o di deviazioni della colonna vertebrale (come eccesso di lordosi o cifosi) in quanto comportano un aumento della compressione a livello vertebrale [8]. Inoltre, la contrazione della parete addominale spinge verso il basso gli organi interni, quindi non sono adatti nemmeno per chi ha ernie ombelicali o inguinali. Per di più, ciascun gruppo muscolare dev’essere allenato nella posizione di maggiore utilizzo e non attraverso posture non comuni [9]; stare con il dorso curvo, come succede durante l’ esercizio del crunch, è una posizione che difficilmente si riscontra nella vita quotidiana. Si deve puntare, dunque, su esercizi che prevedono il corpo disteso, in tensione (per sviluppare compattezza al centro del corpo) con una respirazione mirata, lenta, di tipo diaframmatico [10]. Anche gli esercizi di core stability chiamati “plank” (in tenuta isometrica) sono altrettanto efficaci e sicuri, a patto però di eseguirli nella maniera corretta: la colonna non deve mai inarcarsi e non va assolutamente trattenuto il respiro nella gabbia toracica alta, elemento pericoloso per chi soffre di pressione elevata: l’ ottimale sarebbe, appunto, eseguire una respirazione diaframmatica durante tutto l’ esercizio stesso senza fasi apnea. In caso di dolore lombare, quindi, può essere utile un approccio più ampio del problema: dapprima è necessaria un’ attenta analisi posturale e funzionale, in seguito un allenamento mirato di “core stability” dei muscoli respiratori per migliorare la capacità di usare il proprio corpo in maniera corretta ed infine un’ accorta educazione posturale per prendere coscienza delle posizioni più consone nei movimenti quotidiani.
    Dott. Luca Cavaggioni
    PhD Sport Science Docente universitario
    Dottore magistrale in Scienze dello Sport (Università degli studi di Milano), Dottorato di Ricerca in Scienza dello Sport (Università degli studi di Milano), Chinesiologo, specializzato in tecniche di rieducazione posturale globale, respirazione e movimento. Certificazione Continua a leggere

  • Tisana medicina naturale
    Tisana Fiera 1 Vivilanotizia
    Tisana medicina naturale

    Tisana, la fiera del benessere olistico, della medicina naturale e del vivere etico, nata nella Svizzera italiana nel 1997, arriva a Malpensa Fiere il 25-26-27 Novembre 2016, portando un mondo di salute, benessere, armonia, bellezza e spiritualità nel cuore del più importante bacino economico italiano. Un quartiere fieristico progettato ponendo molta attenzione all’interazione degli spazi con l’uomo e con l’ambiente. Grazie a Tisana, i migliori rappresentanti ed esponenti del settore (dalla medicina e cosmesi naturale all’arredamento e abbigliamento green, dall’alimentazione biologica, vegetariana e vegana alle diverse pratiche olistiche) hanno un importante occasione di visibilità in un territorio ricco di risorse e con una lunga tradizione di successi imprenditoriali. Attraverso le 9 aree espositive (alimentazione sana, armonia, bimbi sani, benessere, casa e ambiente, luoghi del benessere, salute e medicina naturale, scienze di confine, sport in salute, vivere etico) anche a Malpensa Fiere si compie un viaggio alla scoperta degli ultimi ritrovati in fatto di medicina e cosmesi naturale, alimentazione sana, filosofie alternative, tecniche più all’avanguardia per prendersi cura di corpo e spirito e vivere in armonia con la natura. Tutti temi che sono approfonditi in “Percorsi di Consapevolezza”, il completo programma di conferenze e seminari che vedono susseguirsi sul palco i maggiori esperti internazionali del settore, tra cui medici, omeopati, fisioterapisti, naturopati, nutrizionisti, psicologi, psicoterapeuti, docenti universitari e istruttori di discipline olistiche.
    Cuore di Tisana a Malpensa Fiere è il Centro Olistico: la grande area appartata e raccolta dedicata alle pratiche olistiche di fisioterapisti, massaggiatori, terapisti complementari, medici. All’interno del Centro Olistico si trova anche la sala Experience dove si potranno sperimentare le più diverse attività. I visitatori si possono concedere il piacere di una pura esperienza di benessere grazie alla presenza di operatori olistici capaci di rendere memorabile la visita a Tisana  . I visitatori potranno provare i più diversi trattamenti in un ambiente intimo e rilassante e, grazie alla collaborazione degli operatori, scoprire la storia, le tecniche e i benefici dei trattamenti offerti.
    La Redazione
    Pubblicato il 15/11/2016
     
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  • Fatti vedere
    Fatti vedere

    Giovedì 13 Ottobre 2016 GIORNATA MONDIALE DELLA VISTA. In occasione della Giornata Mondiale della Vista, che si celebra ogni anno il secondo giovedì di Ottobre, la IAPB Italia onlus promuove iniziative gratuite in un centinaio di città italiane. Quest’anno la giornata è dedicata alla retinopatia diabetica, che già colpisce oltre un milione d’italiani: è una delle principali complicanze del diabete, i cui danni sono però spesso evitabili. Una visita oculistica con accurato esame del fondo oculare permette di evidenziare i segni di una retinopatia. Per effettuare l’esame vengono utilizzati dei colliri che dilatano la pupilla (midriatici). Quindi l’oculista stabilisce se è necessario ricorrere a esami strumentali aggiuntivi. I dati a disposizione fanno ritenere che una diagnosi tempestiva e trattamenti appropriati ridurrebbero del 50-70% i casi di grave compromissione visiva a causa del diabete. Tuttavia, rimane ancora troppo elevato il numero di pazienti colpiti dalle complicanze più gravi della retinopatia diabetica.
    La Redazione
    Pubblicato il 12/10/2016
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  • Reumatismi? No grazie!
    Reumatismi? No grazie!

    Martedì 18 ottobre prossimo si svolgerà nell’Aula Magna dell’Università dell’Insubria, in via Ravasi, 2 a Varese un incontro dal titolo Medicina Reumatismi? No, grazie!
    L’incontro fortemente voluto da ALOMAR (Associazione Lombarda Malati Reumatici)  è aperto alla cittadinanza e tenuto dal Dott. Marco Broggini, medico chirurgo, specialista in Reumatologia e Vicepresidente dell’Associazione e dalla Sig.ra Gabriela Rusconi Presidente di ALOMAR Varese.
    La Redazione
    Pubblicato il 09/10/2016
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  • Ricarica il tuo cuore
    Ricarica il tuo cuore

    La Giornata Mondiale per il Cuore-GMC si celebra in Italia e nel mondo il 29 settembre 2016. E’ una occasione importante per far sentire la nostra voce! Tutti i cittadini possono partecipare attivamente alla più grande battaglia contro le malattie cardiovascolari. Anche l’Italia aderisce all’invito dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che con l’obiettivo “25 by 25” invita tutti i Paesi a mettere in atto alleanze e le migliori strategie per ridurre, entro il 2025, il 25% dei decessi prematuri causati dalle malattie croniche non trasmissibili come le malattie del cuore, dei vasi e il diabete.La prevenzione, la cura della malattie cardiovascolari e la salute del cuore e dei vasi rimangono ancora una volta al centro dei programmi sanitari sia a livello mondiale che nazionale poiché, purtroppo, queste patologie sono ancora la prima causa di morte.Per queste patologie si tratta di un obiettivo ambizioso ma possibile, soprattutto se pensiamo ad interventi che coinvolgano non solo la prevenzione primaria ma anche la prevenzione secondaria.
    La Redazione
    Pubblicato il 22/09/2016
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