Varese – Con l’arrivo del nuovo anno, una delle più sentite manifestazioni popolari di Varese è senza dubbio il falò di Sant’Antonio in programma il 16 e il 17 gennaio 2019 in piazza della Motta di fronte al sagrato della Chiesa di Sant’Antonio.

Si tratta di uno degli appuntamenti imperdibili per i varesotti, legati alle tradizioni popolari e al culto di un santo che riesce a scacciare l’inverno e apre le porte alla bella stagione.

E’ una festa dalle antiche tradizioni documentata già nel 1500 che richiama la leggenda secondo la quale il santo approdato negli inferi riuscì a rubare il fuoco e a portarlo agli uomini che accesero subito una catasta di legna. Da quel giorno ogni anno gli uomini accendono un falò in onore di Sant’Antonio quasi a ringraziarlo per aver portato la luce del fuoco e aver scacciato le tenebre, un po’ come la vittoria del bene sul male. Con il falò gli antichi contadini di allora cercavano di propiziarsi l’inverno e preparare l’accoglienza alla bella stagione.

Oggi l’evento è organizzato dall’Associazione Monelli della Motta di Varese e prevede già nel pomeriggio del 16 gennaio 2019 la possibilità di buttare, nella catasta di legna preparata davanti alla chiesetta, lettere e biglietti sui quali saranno scritti i desideri e le invocazioni per l’anno nuovo. Alla sera spettacolare accensione del falò durante il quale il pubblico aspetterà che le alte fiamme del fuoco calmino il loro ardore scaldandosi con cioccolata calda e vin brulé. Il giorno 17 gennaio 2019 sarà la volta della celebrazione eucaristica alle 10.30 e della benedizione degli animali intorno alle 11.30 a cui seguirà un suggestivo lancio di coloratissimi palloncini preparati per l’occasione dalle scuole primarie di Varese. Le due giornate di festa saranno rallegrate anche da variopinte bancarelle di hobbisti, dolciumi, artigianato allestite lungo le vie che circondano la piazza.

La Redazione

Pubblicato il 11/01/2019