Il Falò di Sant’Antonio una storia legata al fuoco

Il Falò di Sant’Antonio una storia legata al fuoco

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La Festa di Sant’Antonio in provincia di Varese

Provincia Varese – Sant’Antonio si celebra il 17 gennaio ed è tradizione per molti paesi della provincia di Varese onorare il santo con grandi falò, benedizione degli animali e piatti tipici della tradizione lombarda in particolare a base di maiale.

 

La storia di Sant’Antonio è legata al fuoco. Si narra infatti che il santo sia sceso negli inferi con il suo maialino con il quale creò scompiglio riuscendo a rubare il fuoco e a portarlo sulla terra agli uomini. Dalla tradizione popolare è nata così l’usanza di accendere grandi falò in suo onore che propiziano l’arrivo della bella stagione con la fine dell’inverno per augurare fortuna nel raccolto. Ecco allora accostare al rito dell’accensione del fuoco anche gli assaggi di piatti tipici a base di salsiccia o carne di maiale oltre alla celebrazione della messa seguita dalla benedizione degli animali.

Il rito propiziatorio per augurare fortuna in un buon raccolto è diventato con il tempo un modo per realizzare i propri desideri tanto che le ragazze gettavano nel fuoco lettere con espresso il loro sogno di trovare un buon marito. Ancora oggi molti nelle piazze dove è in programma di Sant’Antonio in molti gettano nella pira pronta per l’accessione i loro bigliettini con scritti i desideri per l’anno appena cominciato.

 

A Varese in piazza della Motta, davanti al sagrato della chiesetta di Sant’Antonio della Motta, il giorno 16 gennaio 2020 alle ore 21.00, l’associazione Monelli della Motta, darà inizio all’accensione del grande falò seguito, il giorno successivo, venerdì 17 gennaio 2020, durante la messa delle ore 10.30, dalla benedizione degli animali e dal lancio dei palloncini dei bambini delle scuole elementari di Varese. Nei due giorni saranno anche allestite bancarelle di dolciumi e artigianato intorno alla chiesetta di Sant’Antonio.

 

A Saronno si festeggia per l’intera settimana a partire dal week-end precedente anche se la tradizione dell’accensione del falò è prevista per venerdì 17 gennaio 2020 alle ore 21.15.

Durante l’intera giornata di venerdì 17 gennaio 2020 gli appuntamenti con la tradizione sono molti a partire dalla Santa Messa nella Chiesetta di Sant’Antonio Abate alle ore 8.00, si prosegue poi dalle ore 9.30 con l’animazione del borgo contadino vissuto da personaggi in costume d’epoca del 1800, animali di corte, venditori ambulanti e tanti giochi di un tempo che ritornano a vivere nei nostri giorni.

 

Alle ore 12.00 appuntamento con la tavola allestita con i piatti della tradizione a base di prodotti tipici lombardi tra cui l’ottima busecca: la trippa cucinata alla maniera lombarda.

 

Il pomeriggio prosegue con la benedizione degli automezzi e degli animali e la grande polentata con formaggio e in attesa del falò finale della sera, a chiusura della festa, intrattenimento musicale con la banda della cittadina di Saronno.

 

La Redazione

Pubblicato il 14/01/2020

 

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