Salute – Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato nel corso della notte tra sabato e domenica il nuovo Dpcm con le misure restrittive anti-Covid, entrato in vigore lunedì 26 ottobre 2020 e in vigore fino al 24 novembre 2020.
Stop alle ore 18 per bar e ristoranti, anche la domenica e i festivi. Stop a palestre, piscine, teatri, cinema, impianti sciistici e sale giochi. La scuola rimane in presenza per materne, primarie e medie, mentre alle superiori, didattica a distanza fino al 75%. Non c’è invece la chiusura dei confini regionali. I centri commerciali resteranno aperti nel weekend.
Regione Lombardia deve però fare i conti anche con i provvedimenti presi da Attilio Fontana e già in vigore da giovedì 22 ottobre 2020.
Ecco allora che i cittadini residenti in Lombardia devono mettere insieme i due provvedimenti e attenersi non solo alle limitazioni dettate dal Premier Conte, ma anche dai provvedimenti messi in atto dal Presidente di regione Lombardia.
L’insieme delle due misure di contenimento al contagio da Covid-19 prevede per i lombardi
Stop a spostamenti dalle 23 alle ore 05 di ogni giorno. Consentiti solo spostamenti motivati, con autodichiarazione, da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o d’urgenza o per motivi di salute. Raccomandazione di non spostarsi, sia con mezzi pubblici o privati, salvo per necessità legate al lavoro, salute, studio e situazioni di necessità. Sempre consentito il rientro presso il proprio domicilio, dimora o residenza.
Sabato e domenica chiusura grandi strutture di vendita, chiusi negozi all’interno dei centri commerciali. Apertura consentita solo per gli esercizi commerciali per la vendita di alimenti e prodotti per animali domestici, prodotti cosmetici e per l’igiene personale, per l’igiene della casa, piante e fiori e relativi prodotti accessori, nonché alle farmacie, alle parafarmacie, alle tabaccherie e monopoli. Obbligo di esporre all’esterno degli esercizi commerciali cartello con numero massimo di persone consentite all’interno.
Stop a fiere e sagre. Raccomandazione dell’utilizzo della modalità dello smart working da parte dei datori di lavoro privati. Per le scuole secondarie di secondo grado (superiori) e istituti professionali, obbligo didattica a distanza.
Chiusura alle ore 18 di bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie. Il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, solo se non conviventi. Consentita ristorazione con consegna a domicilio, e fino alle 23 asporto o modalità drive-trough. Stop distributori automatici H24 di alimenti e bevande dalle ore 18 alle ore 5. Vietato sempre il consumo di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione nelle aree pubbliche compresi parchi, giardini e ville aperte al pubblico. Divieto di consumare cibi e bevande in luoghi pubblici o aperti al pubblico dopo le ore 18
Consentita attività sportiva e motoria all’aperto e mantenendo distanziamento di sicurezza di almeno 2 metri. Sospesa attività di piscine, palestre, centri natatori, centri benessere, centri termali. Sospesi eventi e competizioni sportive. Consentiti solo eventi di carattere nazionale (sia professionistici che dilettantistici).
Chiusi gli impianti sciistici. Consentita attività sportiva e attività motoria, all’aperto o presso circoli e centri sportivi (tranne che per palestre e piscine) solo rispettando distanziamenti di sicurezza ed evitando assembramenti. Sospeso tutto lo sport di contatto (fatto salvo eventi nazionali), anche attività sportiva dilettantistica di base.
Sospese attività dei parchi tematici e di divertimento. Chiuse sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò. Sospesa l’attività in teatri, cinema e concerti. Sospesi convegni e congressi. Sospese le attività in sale da ballo e discoteche, all’aperto o al chiuso.
La Redazione
Pubblicato il 26/10/2020
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