Maggio di Accettura

Maggio di Accettura

IL MAGGIO DI ACCETTURA… DAL 14 AL 17 MAGGIO 2016. UNA TRA LE PIU’ BELLE FESTE DEL MEDITERRANEO.

Ad Accettura le festività in onore di San Giuliano hanno un carattere particolare e di antica tradizione. Ogni anno si celebra il matrimonio arboreo tra il Maggio e la Cima. La Cima è un agrifoglio della foresta di Gallipoli trasportato a spalla per 15 Km fino in paese dove incontra il Maggio, cerro di quasi 30 metri di lunghezza trascinato da dei buoi dal bosco di Montepiano. L’innesto, l‘innalzamento e la scalata del Maggio caratterizzano i giorni successivi al matrimonio. Il rito ha un significato propiziatorio per la fertilità della terra.Tutto inizia la prima domenica dopo Pasqua, quando un gruppo di volontari si reca nel vicino bosco di Montepiano per scegliere il cerro più alto, dritto e sano che diventerà il Maggio; la domenica successiva viene scelta, nella foresta di Gallipoli, la Cima, un agrifoglio che sarà innestato in un simbolico matrimonio sopra il Maggio nelle settimane a venire. Il giovedì dell’Ascensione il Maggio viene abbattuto; otto giorni dopo viene trascinato da coppie di buoi fino alle  “chiapparedd”, un’area a circa 4 km da Accettura, da cui, l’indomani, ripartirà verso il paese.Si arriva così alla domenica di Pentecoste, probabilmente il giorno più affascinante dell’intera festa. Mentre il Maggio riprende il suo cammino, la cima viene abbattuta e, con passione e devozione, è portata, per un tragitto di circa 15 km, sino ad Accettura. Durante il trasporto, che dura l’intera giornata, sono frequenti le soste: gli spiazzi erbosi si trasformano in una tavolata collettiva piena di salsicce, formaggi, frittate, biscotti e bottiglie di buon vino. Solo nel tardo pomeriggio, verso le 19, i due alberi si incontrano e inizia la vera festa di popolo con il compimento del matrimonio. Quella della domenica sera la si potrebbe definire una sorta di ‘promessa’ di matrimonio fra Maggio e Cima, perché la vera congiunzione – un incastro perfetto fra le due piante – ha luogo il lunedì mattina dopo una adeguata lavorazione a colpi di accetta. Il lunedì, infatti è una giornata di riposo e di preparativi. Si prepara l’occorrente per il congiungimento e l’innalzamento dei due alberi.Il martedì ha inizio la processione di San Giuliano. Con grande accompagnamento di fedeli, il corteo percorre le strade principali, per poi raggiungere il centro dell’abitato, dove il Maggio sta lentamente innalzandosi. Migliaia di persone seguono in silenzio le delicate e difficili operazioni condotte con grande abilità, a cui sovrintendono i più anziani, custodi di tecniche arcaiche. Sotto lo sguardo del Santo, il Maggio è innalzato. La cerimonia sta per concludersi.
Manca ormai poco all’appuntamento finale del pomeriggio, quando giovani coraggiosi si cimenteranno nell’ardua scalata dell’albero alto quasi quaranta metri.

 

La Redazione

Pubblicato il 03/05/2016

 

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