Cavaria è pronta per la Fiera di San Martino

Cavaria è pronta per la Fiera di San Martino

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Cavaria con Premezzo (VA) – Anche quest’anno la Pro Loco di Cavaria con Premezzo con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale organizza la tradizionale Fiera di San Martino per l’intera giornata di domenica 10 Novembre 2019

 

In piazza Pertini già dal mattino saranno presenti le bancarelle artistiche degli hobbisti locali che proporranno idee irresistibili per i regali di Natale e poi tante castagne, associazioni sportive e benefiche oltre ai lavori pittorici degli artisti della scuola di Blaue Reiter.

Nel pomeriggio l’attesissima sfilata storica con il tradizionale taglio del mantello di San Martino, accompagnata dall’esibizione degli sbandieratori e dei musici di Somma Lombardo.

 

La Fiera di San Martino è anche l’occasione per gustare i piatti della stagione autunnale prenotabili presso la Fonderia Caffè di Cavaria. Quest’anno la Pro Loco propone polenta e baccalà, piatto graditissimo l’anno scorso e richiestissimo per l’appuntamento di quest’anno, polenta e capriolo, tagliata e gli intramontabili panini con la salamella e per finire il dolce di San Martino, diventato ormai il protagonista della bella festa dedicata al santo.

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Ma chi é San Martino?

E’ uno dei primi santi non martiri proclamati dalla Chiesa e viene venerato sia dalla chiesa cattolica che da quella ortodossa. La sua fama deriva dall’episodio del mantello. Il santo infatti vedendo un mendicante seminudo soffrire dal freddo sotto un forte acquazzone di fermò e gli donò metà del suo mantello, subito dopo si trovò di fronte ad un altro poveraccio e gli diede l’altra metà del mantello rimasto. A quel gesto il cielo si schiarì e le temperature diventarono miti, da qui l’espressione l’estate di San Martino che si usa dire quando nel freddo autunnale dei primi giorni di novembre, il clima regala giornate dal tepore insolito per la stagione, ma molto gradite.

L’11 novembre ricorda il giorno della sepoltura di San Martino, che fu molto venerato dal popolo perché simbolo di grande generosità. Il culto del santo si estese dalla Francia a tutta l’Europa dove migliaia di parrocchie portano il suo nome.

 

La tradizione

In molte regioni d’Italia il giorno di San Martino coincide con il periodo di maturazione del vino, per questo vi è l’usanza di festeggiare e brindare con il vino nuovo accompagnato dalle caldarroste. E’ da questa tradizione che in molte località del Nord Italia l’11 novembre si fa festa con sagre e mercatini. Nelle zone agricole inoltre si era soliti firmare i contratti di lavoro, affitto, mezzadria proprio l’11 novembre. Si trattava di un momento ideale in quanto i lavori dei campi terminano, ma l’inverno non fa ancora sentire il gelido freddo. Ecco allora che chi aveva una casa in affitto la doveva lasciare proprio l’11 novembre per trasferirsi in un nuovo alloggio. San Martino divenne allora il nome popolare per indicare un trasloco. Anche ai giorni nostri in molti dialetti del Nord fare San Martino significa traslocare.

 

La Redazione

Pubblicato il 5/11/2019

 

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